Cane-lup > (Animale domestico caratteristico dell’Isola di Lup). Razza canina unica al mondo allevata da secoli nell’isola di Lup: si tratta di segugi addestrati dagli allevatori a puntare e levare le prede lungo i fossati concentrici [fossato concentrico] correndo tutt’intorno in cerchio. La necessità di correre contemporaneamente in ogni punto del fossato per stanare quanta più selvaggina possibile a pro dei membri della nobiltà terriera di Lup, ha fatto si che venissero selezionati esemplari sempre più lunghi, flessibili e individualmente adatti alla dimensione di ogni singolo fossato, in grado di coprirne con il corpo l’intero cerchio fino a raggiungere la propria coda, dotata di un apposito appiglio per i denti. Oggi vengono allevati Cani-lup di piccola taglia, destinati alla vita in appartamento, dove il continuo moto rotatorio agganciati alla propria coda, oltre a rallegrare per la vivacità i padroni, divertendoli con le illusioni ottiche spirali che genera, può utilmente ispirare profonde riflessioni linguistiche sull’essenza della tautologia e filosofiche sulla teoria della ricorsività e sull’infinito. Attualmente ne esistono due sotto razze: la destrorsa, che ruota in senso orario, e la sinistrorsa che fa lo stesso in senso antiorario [cfr. Senso di marcia]; le due sotto razze non sono incrociabili: l’allevatore che commetta questo errore si ritroverà con una prole composta di poco interessanti bassotti rettilinei.
(Peter Bacon)
Gatto di Schrodinger > (Animale domestico caratteristico dell’isola di Lup). Il G. d. S è un felino di piccole dimensioni la cui caratteristica principale, che ne fa un perfetto animale da salotto da tenere sul comò, è quella di trovarsi perennemente chiuso in una scatola senza che sia possibile stabilirne la condizione, che, dalla particolare struttura della scatola, si può arguire sia al 50% delle possibilità di animale vivo, e morto al rimanente 50%. Questa condizione di indeterminatezza sul filo di due stati contrapposti si può risolvere solo con un’azione, aprire la scatola, che però influenzerà lo stato dell’animale: infatti o salterà fuori perdendo la peculiarità e diventando un comunissimo felino, o ci si ritroverà con un inutile gatto morto. Il G. d. S. che fornisce con la sua “quasi esistenza” interessanti spunti ai quesiti filosofici sulla natura morbidamente fuzzy del mondo [cfr. Fuzzy logica], e da vita nel linguaggio comune a caratteristiche locuzioni verbali come “comprare a scatola chiusa”, non necessita di alcuna particolare cura da parte del proprietario, e si riproduce utilizzando l‘entanglement quantistico. Ultimamente, in seguito al criminale uso di abbandonare in discarica i G. d. S. non più desiderati dai loro sconsiderati proprietari, numerose colonie di questo felino si sono formate in diverse utopiazze [Utopiazze] trovando nell’esistenza virtuale di queste ultime un habitat consono alla loro peculiare indeterminatezza; gruppi di anziane gattare li coccolano e li nutrono col pensiero.
(Peter Bacon)
Minobue > (Animale domestico dell’Isola di Lup). Un animale rimarchevole allevato a Lup e il Minobue, esemplare di minotauro castrato, dalla testa bovina su un corpo vagamente antropoide, che per la sua mansuetudine, agilità e resistenza alla fatica è stato da secoli impiegato sia nelle labirintiche miniere di carbone di Lup, che nell’opera di riempimento dei fossati concentrici [fossato concentrico] in disuso. Il M. è anche famoso per l’ottimo sapore e la digeribilità delle sue carni, alla base di alcuni famosi manicaretti della cucina tradizionale di Lup. A provvedere al fabbisogno di minovitelli, sia da carne che da lavoro, sono deputati nelle campagne dell’isola, gli allevamenti di mucche da letto dell’antica razza cretese Pasifae, di cui canta con arguzia il noto epigrammista di scuola liminale [Epigrammatica liminale] P. Gourounis:
Quando la vacca
Si strucca
Canta stracca
Una filastrocca:
“sono una mucca,
che all’oro s’attacca,
al toro lo scrocca,
non sono un’allocca!”
(Peter Bacon)